Bratislava è famosa per le sue numerose statue
🤳curiose disseminate per la città 📸
Passeggiando per il centro storico ci si imbatte in statue a grandezza naturale che popolano la cittadina e catalizzano l’attenzione dei passanti, come fossero veri e propri musei e monumenti. I personaggi immortalati, ritratti in situazioni insolite o divertenti, sono diventati un’attrazione turistica e rappresenta personaggi importanti, esistiti ma anche immaginari, che sbucano qua e là in qualche angolo.
Le prime statue in bronzo furono collocate nel centro storico di Bratislava, dopo la fine del regime comunista, con lo scopo di portare allegria in città. Ebbero immediatamente un grande successo che portò nel giro di pochi anni ad un proliferare di nuove installazioni.
Con gli avambracci appoggiati su una panchina, un soldato napoleonico osserva la gente che passare nella piazza cittadina in attesa che qualcuno sieda sulla sua panchina e gli faccia compagnia. Da notare che è posizionato di spalle all’Ambasciata francese.
All’angolo tra via Laurinská e via Radničná, c’è Paparazzo, la statua raffigurante un fotografo pronto a scattare una foto. Sul marciapiede di Rybárska brána, c’è un uomo con un cilindro in mano rende che omaggio ai passanti che incrociano il suo cammino.
La statua più amata e conosciuta però è sicuramente il Cumil, “il Guardone”, all’angolo tra via Panská e via Laurinská. Per alcuni è un
- un soldato di guardia
- una spia che si sta nascondendo
- un guardone che sbircia sotto le gonne
- l’addetto alla pulizia delle fogne
È diventato uno dei simboli di Bratislava e si dice che toccare il suo cappello porti fortuna.
Più di una volta il povero Cumil è stato decapitato dalle macchine, tanto che è stato necessario porre un cartello stradale per segnalare la strana presenza 😂