Fumo e prostituzione ad Amsterdam 🔞🚬

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Tutti sanno che Amsterdam é la città del divertimento, del fumo e del sesso.
Però è interessante fare chiarezza su cosa si può effettivamente fare e non 🚫🔞🚭

 

Coffee shop🌿

Le droghe leggere (cannabis e hashish) sono tollerate in Olanda e ad ogni angolo di Amsterdam è possibile imbattersi in luoghi al chiuso dove i locali e i turisti consumano la cannabis. Amsterdam é una città aperta alla marijuana, ma è possibile fumarla solo all’interno dei coffee shop. É vietato fumare per strada o nei luoghi pubblici, ci sono sanzioni molto alte per chi viene colto fumare.

Nei Paesi Bassi, i coffee shop sono locali in cui la vendita di cannabis, per il consumo personale da parte della clientela, è tollerato dalle autorità locali. L’idea della concessione di licenze di vendita di cannabis è stata introdotta nel 1970 con lo scopo di contenere l’utilizzo delle droghe pesanti, distinguendole da quelle leggere.

La politica sulle droghe è comunque molto rigida nei Paesi Bassi, per cui la vendita è consentita solo ai maggiorenni e le attività rischiano la chiusura nell’ipotesi in cui le autorità scoprano vendita di alcol e altre droghe all’interno di esse.

L’entrata nei coffeeshop è consentita a chi abbia già compiuto i 18 anni, in possesso di un documento. Ognuno dei 220 Coffeeshop di Amsterdam può vendere fino ad un massimo di 5 grammi di marijuana a persona al giorno. Oltre alla cannabis i coffeeshop vendono torte alla marijuana, funghetti, caramelle e qualsiasi altra forma di “dolce”.

Prostituzione💋

La prostituzione è legale e consentita ad Amsterdam. La città era già un importante centro portuale nel XIV secolo, e le prostitute iniziarono a stanziare in quelle zone per intrattenere i marinai. Presto i luoghi di piacere si spostarono verso De Wallen, fra i quartieri più antichi della città, dove gli uomini potevano trovare sesso, pub e distillerie. Nel corso dei secoli, i governi locali e le istituzioni religiose hanno cercato a più riprese di bandire la prostituzione, ma senza successo. L’industria del sesso di Amsterdam ha sempre portato denaro e affari alla città, anche se i problemi di criminalità e degrado ad essa connessi non sono mai mancati.

Nel XVIII secolo, fu Napoleone a introdurre una prima forma di legalizzazione della prostituzione ad Amsterdam, per prevenire la trasmissione di malattie sessuali ai soldati francesi. Fu all’inizio del XX secolo che le prostitute iniziarono ad operare all’interno delle vetrine.

Nel 2000 i bordelli divennero infine legali a tutti gli effetti e venne imposta l’acquisizione di una licenza per aprirli. Le prostitute di Amsterdam sono oggi riconosciute come lavoratrici a tutti gli effetti, con accesso a servizi sociali e sanitari e obbligo di pagare le tasse.

Red District Light
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Frequentare il quartiere a luci rosse di Amsterdam non è così trasgressivo o pericoloso come ci si può immaginare. Di giorno De Wallen è un quartiere visitabile, con le sue architetture caratteristiche e gli edifici monumentali. Ovviamente qui ci sono bordelli, sexy shop, peep show, vetrine ma il quartiere è ricco anche di musei e negozi caratteristici.

Dalle 22 in poi, il quartiere si popola fra vicoletti stretti e viali lungo i canali. Tutto si tinge di rosso, il colore delle lampade accese.

De Wallen e l’intero Rosse Buurt sono sorvegliati da telecamere e da agenti di polizia, sono perciò sicuri da frequentare. In ogni caso, esistono delle regole da tenere sia quando si visita il quartiere, sia quando si approcciano le operatrici del sesso. È raccomandato evitare di fare foto alle vetrine e sostare troppo a lungo di fronte ad esse, battere sui vetri, farle perdere tempo e cercare di guardare cosa succede all’interno. Prima di qualsiasi tipo di rapporto bisogna pagare in anticipo e accordarsi preventivamente sui comportamenti ammessi e non. È necessario curare la propria igiene personale prima degli incontri e non presentarsi sotto l’effetto di droghe o alcol. Il sesso deve sempre essere protetto, aggressione e coercizione non sono tollerate e vanno segnalate alla polizia locale.

Per avere rapporti con le donne in vetrina ci sono una serie di regole da rispettare. Le prostitute ad Amsterdam sono libere professioniste con previdenza sociale che pagano le tasse; sono trattate come chiunque lavori in proprio. La forma di prostituzione più conosciuta è quella dei sex club e delle case private.

I prezzi per i servizi nelle vetrine di Amsterdam variano e partono da circa 50€. Le prostitute solitamente affittano le stanze a circa 100/150€ l’ora facendo turni.

Il rispetto verso le professioniste delle vetrine è da mantenere in ogni momento e vine garantito dai bodyguard che controllano le ragazze a distanza.

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