che io abbia mai visto🪄✨
Budapest è la città dei ponti, della Torta Ezterházy, dei bagni termali, delle luci, della gioventù, del gulasch, della steppa della Puszta e dei mandriani😍
Budapest è la capitale dell’Ungheria con circa 1,8 milioni di abitanti. Nella capitale magiara convivono due città, separate dal Danubio.
- sulla sponda occidentale del Danubio c’è Pest, la parte pianeggiante, con i suoi negozi, ristoranti, hotel e locali notturni
- sulla sponda orientale l’antica città di Buda, zona collinare dove sorgono alcuni tra i più noti monumenti della città come il Palazzo Reale e la Statua di San Gerardo
Budapest è capitale mondiale delle terme, unica capitale al mondo che gode di così tante fonti di acqua termale. Già i romani, appena giunsero sulle rive del Danubio, si diedero da fare per sfruttare appieno le sorgenti di acqua che sgorgano in tutto il territorio.
La Capitale dell’Ungheria brilla di luce propria quando cala il sole ed è incantevole passeggiare per le strade e ammirarne i suoi edifici luminosi 🎆🕯️. Penso che, sopratutto di sera, sia una delle città più belle al mondo
Informazioni utili 👩🏼💻
- A Budapest si usa il fiorino ungherese (HUF), ma gli euro vengono accettati in molti posti, soprattutto nelle zone turistiche (1€ equivale più o meno a 380 HUF)
- L’Ungheria fa parte dell’Unione Europea dal 2004, membro della NATO e ha inoltre firmato gli accordi di Schengen
- Il Paese è una Repubblica parlamentare e l’attuale Presidente è Tamás Sulyok, ma ha un ruolo prettamente simbolico
- La lingua parlata è l’ungherese, anche se in molti parlano e capiscono il tedesco
Cosa fare a Budapest📝
A Buda 🚠
Salire fino alla zona collinare con gli ascensori pubblici e ammirare il Palazzo Reale, un enorme complesso che sovrasta la parte collinare della città. Riconosciuto come un Bene patrimonio Unesco, venne costruito per volere del re Mattia Corvino, poi ampliato in stile barocco dagli Asburgo. Si può arrivare al Palazzo Reale prendendo anche la funicolare.
A 10 minuti a piedi dal Palazzo Reale, si raggiunge il Bastione dei Pescatori. La denominazione risale al fatto che nel Medioevo vi erano numerosi corporazioni di pescatori. Anche se costruito su bastioni non ebbe mai un ruolo difensivo, ma piuttosto da belvedere con una bellissima vista sulla città. Le sue sette torri di pietra aguzze simboleggiano le sette tribù magiare e al centro della piazza si erge la stata equestre di Stefano I (santo, Re d’Ungheria e fondatore della monarchia)
Visitare la Chiesa di Mattia, che durante la dominazione turca venne trasformata in moschea. È dedicata a Mattia Corvino, Re d’Ungheria nel XV secolo. Mattia non è un Santo, bensì un Re.Nonostante sia comunemente chiamata con il nome di Mattia Corvino, il vero nome della chiesa è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello ed è dedicata alla Madonna. L’8 giugno del 1867 Francesco Giuseppe ed Elisabetta furono incoronati qui.
A Pest.. 🪩
Entrare nella Basilica di Santo Stefano, una chiesa cattolica romana dove si può ammirare la mano destra mummificata del fondatore dell’Ungheria, contenuta in una cripta. La Chiesa doveva essere costruita su modello di San Pietro a Roma. La sua cupola è alta 96 metri, come il Parlamento. Nel piano sotterraneo si trova la cripta del calciatore ungherese più famoso al mondo, Ferenc Puskás. La campana di santo Stefano suona solo il 20 agosto (festa della Costituzione) e la notte di Capodanno
Davanti al duomo si trova Piazza Santo Stefano, centro della vita notturna ricca di ristoranti e gelaterie. In questa zona s trova la statua del panzone (si dice che strofinare il suo ombelico porti via la panza). La statua del poliziotto panciuto si trova a due passi dalla Basilica di Santo Stefano.
Visitare il bellissimo Palazzo del Parlamento, uno degli edifici più belli al mondo. La sua cupola, come quella di Santo Stefano è alta 96 metri, in ricordo dell’anno 896, nascita dell’Ungheria, quando i Magiari, popolo originario delle steppe dei monti Urali, composto da sette tribù sotto la guida del condottiero Àrpad, discese nelle pianure del bacino dei Carpazi . L’interno del Parlamento è visitabile e si tratta secondo parlamento più grande del mondo, dopo quello di Bucarest. Venne costruito verso fine Ottocento e conta 691 stanze, 20 km di scale, e 40 kg di oro 23 carati.
Fare un giro sull’Isola Margherita, proprio nel cuore del Danubio. Grande quasi 1 km quadrato, quest’isola è uno dei parchi più grandi della capitale. Circondata dagli alberi, si trova proprio in mezzo al fiume e si raggiunge passando attraverso l’omonimo ponte che collega l’isolotto alla terra ferma. Il nome deriva dalla principessa Margherita, figlia del re Béla, che dopo l’invasione tartara di ritirò in un monastero per vivere da sola. All’interno dell’isola ci sono due fontane, fiori, rovine storiche, la tomba di Margherita e il giardino giapponese. L’ideale è noleggiare una bici e farsi un bagno nelle acque termali della grande piscina all’aperto Palatinus.
Percorrere il Ponte delle Catene di sera. Per distinguere quest’ultimo dagli altri, basta riconoscere i due leoni ai lati dell’entrata del ponte. Si tratta del primo ponte permanente tra Buda e Pest, simbolo della città. Durante la seconda guerra mondiale venne bombardato e poi ricostruito nel 1949.
Percorrere altri due punti di Budapest: Ponte Elisabetta, distinguibile per il suo colore bianco e dedicato alla Principessa Sissi (Elisabetta di Baviera) e il Ponte della Libertà, il ponte più vecchio e noto della città. Il ponte, costruito in pietra, deve il suo nome alle catene in ferro che collegano le due torri, a rappresentare l’unione di due realtà, Buda e Pest.
Camminare lungo via Váci, la via principale della città che congiunge il Mercato Coperto alla Pasticceria Gerbeaud, il caffè più famoso di Budapest dove assaggiare ottime torte e pasticcini e l’omonima torta Gerbeaud. Il caffè leggendario di Budapest si situa nel cuore della città, nella piazza Vörösmarty, ed è una delle pasticcerie più antiche, più famose e più tradizionali di tutta Europa. Sissy, moglie dell’Imperatore Francesco Giuseppe e Regina d’Ungheria, faceva sempre visita al caffè Gerbeaud quando era in visita a Budapest.
Scendere dalla fermata della metropolitana davanti a Gerbaud ed ammirare uno degli impianti più antichi d’Europa, dopo quello di Londra. Fu inaugurato nel 1896 da Francesco Giuseppe per celebrare i mille anni dalla fondazione dell’Ungheria. La linea M1 fu battezzata “Millenniumi Földalatti Vasút” (Metropolitana del millennio). Nel 2002 la linea, caratterizzata dal colore giallo, è diventata Patrimonio dell’Umanità.
Visitare il Teatro dell’Opera e, se si è fortunati, assistere agli spettacoli lirici che vi prendono luogo. Il teatro è considerato uno dei cinque migliori teatri musicali d’Europa da un punto di vista acustico ed è indubbiamente bellissimo. Il teatro venne inaugurato il 27 Settembre 1884, con un totale di 1.310 posti a sedere per gli spettatori. L’ingresso nella parte destra è caratterizzato delle statue di Ferenc Erkel, autore e compositore dell’inno nazionale ungherese, e di Franz Liszt, il compositore classico più famoso del paese. L’imperatrice Elisabetta andava abitualmente al teatro di Budapest per assistere agli spettacoli senza la presenza dell’imperatore Franz Josef.
Entrare nel famoso Mercato Coperto. Oltre ad essere un luogo turistico dove comprare souvenir (es: paprika in polvere nei vari sacchetti) e articoli artigianali (merletto), si possono anche assaggiare prodotti di macelleria, articoli artigianali, dolci appena sfornati e prodotti tipici della cucina ungherese. Con una superficie di 10.000 metri è coperto da un tetto in acciaio rivestito da tegole colorate in ceramica. L’entrata è libera e la domenica è chiuso.
Ammirare l’enorme Piazza degli Eroi, la piazza monumentale di Budapest con al centro l’Arcangelo Gabriele, i sette capi delle tribù magiare e numerose statue di bronzo raffiguranti importanti personaggi della storia ungherese. Al centro della piazza vi è una tomba dedicata al milite ignoto e ai lati della piazza si trovano il Museo delle Esposizioni e il Museo delle Belle Arti.
Provare i bagni termali di Budapest: il Gellert Hotel o il bagno termale Széchenyi. Budapest è sempre stata una “città termale”, appellativo ottenuto nel 1934. Persino i romani non si fecero scappare un bagno caldo nelle sorgenti della capitale ungherese.
Dietro Piazza degli Eroi inizia il Viale Andrássy, da cui poi si apre il Parco Municipale, il secondo tra gli spazi verdi più belli di Budapest, aperti al pubblico. Qui i cittadini di Budapest fanno picnic, portano a passeggio il cane, affittare il pedalò, prendere il sole. Negli anni è stato ricavato un lago artificiale che d’inverno si trasforma in una grandissima pista di pattinaggio attorniata da stand di prodotti natalizi tipici che emanano odori molto invitanti.
All’interno del parco si erge il Castello di Vaidahunyad dove si può fare una foto con Anonymus. Si dice che toccare la sua penna faccia sviluppare ottime doti intellettuali.
Visitare il quartiere ebraico e la Grande Sinagoga, la più grande d’Europa. Costruita nel 1859 in stile neo-moresco, la bellissima Sinagoga può ospitare fino a 3000 persone. Per la precisione 1497 uomini al piano inferiore e 1472 donne al piano superiore. Nel giardino, sopra una ex fossa comune, c’è un monumento in ricordo degli ebrei uccisi dai nazisti nel 1944/45: un salice con foglie di metallo. Su ognuna è inciso il nome di un martire,
Prendere il battello e ammirare Budapest illuminata, in qualsiasi stagione, passando sotto i vari ponti che collegano le due parti della città. Skyline unico 🌃
Curiositá ✍🏻
Budapest non è sempre stata la capitale dell’Ungheria. Fino al XIII secolo la capitale dello stato era Ezstergom, una località lungo il Danubio, al confine con l’attuale Slovacchia, scelta in quanto luogo di nascita e di incoronazione di Stefano, primo sovrano d’Ungheria. Quando nel 1241 ci fu poi l’invasione da parte dei Mongoli, re Béla IV fu costretto a spostarsi a Buda, trasferendo lì la capitale. Ma per la vera e propria nascita di Budapest, bisogna aspettare fino al 1873, quando Buda, Pest e Óbuda si unirono in un’unica grande città.
In Ungheria è nato il più grande illusionista di tutti i tempi, Harry Houdini. Ma è anche il Paese nativo di Rubik, inventore del cubo di Rubik. Imre Brody che ideò le lampadine a bulbo; Ferencz Illy che realizzò la prima macchina del caffè automatica e fu fondatore dell’omonima azienda Ill; Ladislao José Biro inventore della penna che prende il nome dal suo cognome.
L’ungherese non è una lingua indoeuropea e per questo per un italiano, inglese e francese è molto difficile. Le lingue imparentate con l’ungherese sono il finlandese, l’estone e lingue minori parlate in Russia, Finlandia e Svezia: nonostante i legami con questi idiomi, gli ungheresi non li capisconoa causa del lungo tempo trascorso dalla loro separazione dal popolo ungherese che ha portato ad una profonda differenziazione linguistica.
Anche a Budapest esiste una Statua della Libertà, da cui prende il nome uno dei ponti che attraversa la città. La statua rappresenta una figura femminile alta 14 metri che tiene alta la palma della vittoria. Il monumento fu edificato nel 1947 per celebrare la liberazione di Budapest dal nazismo per merito dell’Armata Rossa.
Il Danubio💧
Il Danubio è il secondo fiume più lungo d’Europa dopo il Volga. Con i suoi 2858 km attraversa ben 9 Stati (Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Ucraina) – alcuni dei quali però solo marginalmente, come la Slovacchia e la Bulgaria – e 4 capitali (Vienna, Bratislava Budapest, Belgrado) . Nasce nella Foresta Nera in Svizzera e sfocia nel Mar Nero, al confine tra Romania e Ucraina
Cosa mangiare a Budapest🍲
- il gulasch
- lo spezzatino di maiale
- il pollo al sugo alla paprika in polvere,
- la zuppa di pesce
- il salame piccante (marca Pick),
- i gnocchetti ungheresi
- la torta ESTERHAZY
- lo strudel
- bere vino Tokaj