Perché Portofino è il golfo dei delfini 🐬
I romani, già all’epoca, decisero di chiamare il borgo “Portus Delphini”
per l’enorme quantità di delfini avvistati 💙💙💙
geografica del promontorio di Portofino, a delfino 💝
La bella Portofino
Portofino è un piccolo borgo della riviera ligure situato nella parte occidentale del Golfo del Tigullio, a circa 30 km da Genova e circondato dal Parco Naturale Regionale e dalla Riserva Marina. Fondato dai romani, solo nel 1229 passò ai genovesi. Ancora oggi appartiene al comune di Genova, nella regione Liguria.
Gli abitanti di Portofino sono circa 500 e si tratta per lo più di negozianti o famiglie di pescatori. Grande circa 2 km, il borgo è vietato alle auto ed è annoverato tra le otto meraviglie del mondo.
Portofino si sviluppa attorno a una baia ed è caratterizzato da case-torri alte e colorate, affacciate sul mare e posizionate a ridosso della piazzetta frequentata da personaggi di spicco del mondo dello spettacolo, della cultura e della finanza.
É divenuto famoso negli anni 60 come una delle mete vip per attori, nobili e industriali che lo hanno trasformato in un luogo per il turismo di lusso e una passerella.
Dal porticciolo, oltre alle imbarcazioni dei pescatori, si possono ammirare bellissimi yacht, battelli e traghetti che arrivano e ripartono con a bordo turisti provenienti da tutto il mondo. Portofino, comunque, prima di essere una meta conosciuta dal mondo intero è un borgo di pescatori, e il suo porticciolo è il segno ancora tangibile di questa attività. Il pesce qui arriva fresco ogni giorno, piccole imbarcazioni giungono prima del tramonto e scaricano i prodotti migliori del mare.
Cosa fare a Portofino
Andare nella “piazzetta”, il simbolo di Portofino. Circondata da locali, ristoranti, gelaterie e trattorie, ma anche negozi di lusso, gallerie d’arte, atelier, si tratta dell’unica piazza di Portofino, per cui non ci si può sbagliare. Il nome originale è “Piazza Martiri dell’Olivetta” ed è circondata da case colorate con persiane verdi. Le case sono alte e attaccate per scopi difensivi, in quanto permettevano agli abitanti di tenere d’occhio il mare, vedere da lontano i pericoli e ostacolare i nemici, limitandone il movimento nelle strette strade del borgo.
Visitare la Chiesa di San Martino situata sopra la piazzetta. La chiesa parrocchiale dedicata a San Martino è ubicata nella parte più antica del borgo, imposizione dominante. Si ritiene sia stata costruita nel 986 in stile romanico-lombardo, la prima chiesa ad essere stata edificata a Portofino.
Passeggiare fino al Castello Brown, un’antica fortificazione del 1425. Un tempo punto di difesa dai pirati, oggi location ideale per proposte di matrimonio, mostre d’arte internazionali, eventi pubblici e privati, convegni e conferenze. Posizionato al centro della baia, domina la “piazzetta” ed è circondata dalle ville più prestigiose. Le sue origini però risalgono al Medioevo quando i genovesi lo eressero, in posizione dominante sul mare a difesa del golfo di Portofino. Il nome “Castello Brown” deriva da Montague Yeats Brown, console inglese a Genova e proprietario dell’edificio. Nel 1867 il Console inglese Brown acquistò la Fortezza e alla sua morte, nel 1905, lo lasciò in eredità ai figli, che lo custodirono fino al 1949 cedendola alla famiglia Baber, e trasformando nel corso del tempo questa fortezza militare in un abitazione civile. Nel 1961 il Comune di Portofino acquistò il Castello dalla famiglia , cominciando ad usare i suoi spazi per ospitare diversi eventi
Salire fino alla Chiesa di san Giorgio. Distrutta ben quattro volte nei secoli, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, sono i cittadini di Portofino che ne hanno finanziato la ricostruzione. Una lapide testimonia che la chiesa è dell’anno 1154. Poiché è stata bombardata, la chiesa all’interno non è niente di che, ma la vista è magnifica. Molto bella è la porta d’entrata e il pavimento davanti alla Chiesa. All’intento si trovano le reliquie di San Giorgio portate qui dai crociati. La chiesa è visitabile e l’entrata è gratuita. San Giorgio è il patrono di Portofino e il 23 aprile e viene festeggiato con un grande falò in piazzetta.
Particolare è la pavimentazione tipica ligure, risseu, composta da ciottoli bianchi. Dietro alla chiesa si può ammirare una parete con varie lapidi incisive e una di queste è dedicata a Guglielmo Marconi, che fu spesso a Portofino tra il 1932 e 1937. È proprio tra Portofino e Santa Margherita che installò le prime antenne paraboliche, antesignane della televisione.
Entrare dentro l’Oratorio di Nostra Signora Assunta, che da fuori può non dire niente, ma che dentro ospita una serie di opere d’arte di notevole valore (tra cui dipinti, sculture e affreschi). Si trova lungo via Roma e sull’ entrata principale presenta un portale in ardesia con una lunetta del 1555 che rappresenta o la Madonna con il Bambino e i membri della confraternita. All’interno sono collocati due enormi crocifissi – uno bianco e uno nero – ancora oggi usati per la processione in occasione della festa patronale di San Giorgio.
Passeggiare lungo l’antica via Roma, costruita ai tempi dei romani e rimasta intatta tutto questo tempo. Via Roma è caratteristica perché l’altezza delle case non supera i tre piani ed è tutto è lusso, eleganza ed allegria.
Camminare fino al Faro di Punta Capo, una passeggiata stancante ma che merita. A soli 15 minuti dalla piazzetta, permette di godere una vista meravigliosa di tutto il golfo del Tigullio. Si trova nel punto più “estremo” del promontorio ed è raggiungibile a piedi attraverso una stradina pavimentata che dalla piazzetta termina ai piedi del faro. La lanterna si trova a 40 km di altezza sul mare.
Fare trekking lungo il Parco Naturale Regionale di Portofino, un’area naturale protetta a trenta chilometri ad est di Genova nell’area del golfo Paradiso orientale e del Tigullio occidentale. Il Parco è gestito dai comuni di a Camogli, Portofino e Santa Margherita ed è stato istituito nel 1935.
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Per arrivare a Portofino da Genova si può prendere il battello al porto Antico o il treno con fermata a Santa Margherita. Da lì si prosegue con il bus di linea 782 (davanti alla stazione di Santa) che percorre tutto il tratto costiero in 20 minuti. È un bus piccolo e sempre molto affollato. Altra opzione il taxi (45 euro in due da Santa Margherita) o attraverso una camminata di un’oretta circa ma molto bella e in pianura.
*Non c’è la stazione ferroviaria a Portofino e andare in macchina è un rischio perché è difficile trovare posto e costa molto
*solo andata Santa – Margherita /Portofino in battello sono 9 euro, che non è poco 🥲
C’è da dire però che il giro in battello merita. Si ammira il Golfo del Tigullio da una prospettiva meravigliosa: si possono osservare le ville meravigliose arroccate a picco sul mare (come la Cervara, la villa di Dolce & Gabbana). Si passa davanti al Covo di Nord Est, famosa discoteca dove un tempo suonava Frank Sinatra. Il Covo ha scritto la storia della vita notturna a Santa Margherita e in tutta la Liguria. Era il locale più gettonato d’Italia, negli anni Sessanta e Settanta. Si scoprono baie nascoste dal mare cristallino e si possono anche avvistare delfini e capodogli.
Dove andare al mare a Portofino
Arrivando da Santa Margherita Ligure, si arriva alla baia di Paraggi, la spiaggia di Portofino. Si tratta di una piccola frazione, le cui acque di colore verde smeraldo la contraddistinguono in tutto il mondo. La strada per arrivarci a piedi è un pò pericolosa perché si cammina, per una parte, sul ciglio della strada. I prezzi dei bagni a mezza giornata (2 lettini con ombrellone) sono di 200 euro e spiaggia libera è davvero piccola, ma basta anche solo la vista dall’altra per innamorarsene. Lungo il percorso, comunque, ci sono altre bellissime baie da scoprire.
Mangiare a Portofino
Si sa che mangiare a Portofino costa caro. Di solito le persone che fanno i tour con me si prendono un gelato o un pezzo di focaccia (5 euro). Io una volta ho voluto provare a fare la VIP e ho preso una pinsa e una birra…. indovinate? Ho speso 28 euro. Però era buona. A Portofino ci sono vari ristoranti sul molo, sia a destra e a sinistra della baia, e altri di lusso nella piazzetta. Di recente, anche Cracco ha aperto il suo ristorante.
e chi la visita ne rimane sempre incantato 🤗
60’ e 70’, personaggi come Frank Sinatra, Brigitte Bardot, Sofia Loren, Elizabeth Taylor, Richard Burton, la Principessa Grace di Monaco, Juan Carlos di Borbone e la Principessa Diana frequentavano Portofino. I giornali di quell’epoca facevano a gara per raccontare nel mondo queste storie piene di fascino e di mistero che hanno reso celebre Portofino
come simbolo della “Dolce Vita”.